Trapianto di rene su paziente sveglio eseguito dai medici dei Reparti di Urologia e Anestesia del Policlinico di Bari

Trapianto di rene su paziente sveglio - donazione da vivente - Prof. Michele Battaglia - Dott.ssa Miriam Varvara - Dott.ssa Claudia Piacente

 

Articolo tratto da La Repubblica.it - Bari

https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/06/17/news/policlinico_bari_trapianto_rene_paziente_sveglio-259465864/

Un trapianto di rene su paziente sveglio, non sottoposto ad anestesia generale, è stato eseguito per la prima volta al Policlinico di Bari su un uomo di 59 anni, di Altamura. L'intervento, fa sapere l'ospedale, è perfettamente riuscito e il paziente è attualmente ricoverato nel reparto di urologia.

Si è trattato di una donazione da vivente. In questo caso è stata la moglie, 56 anni: risultando idonea, ha espresso il consenso al prelievo dell'organo per il trattamento della grave insufficienza renale di suo marito. Per l'intervento il paziente è stato sottoposto a un'anestesia  spinale neuroassiale, una tecnica eseguita in pochissimi centri in Italia per effettuare i trapianti di organo.

Al Policlinico di Bari è stata realizzata da due giovani anestesiste, Miriam Varvara, 36 anni, e Claudia Piacente, 33 anni, laureate in Medicina all'Università di Bari e rientrate al Policlinico dopo alcuni anni di specializzazione. "I vantaggi di questa tecnica sono notevoli - spiegano le anestesiste - il paziente ha una ripresa più agevole, non venendo intubato respira meglio, sono esclusi gli effetti collaterali di anestetici oppioidi come nausea, vomito e paralisi intestinale. Il paziente può riprendere subito a mangiare e bere autonomamente. E si riduce così anche la degenza post-operatoria in reparto".

pubblicato il 18/06/2020 ultima modifica 18/06/2020

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