Attività di Ricerca

Svolge attività di ricerca nell'area dell'intelligenza artificiale ed elaborazione del linguaggio naturale.

L'attività di ricerca che ho svolto si colloca nell'area dell'elaborazione del linguaggio naturale e dell'accesso intelligente all'informazione. Nel dettaglio le aree di interesse sono:

  • Natural Language Processing
    • Word Sense Disambiguation and Entity Linking
    • Distributional Semantic Models and Compositional Semantics
    • Statistical methods for Natural Language Processing
    • Sentiment Analysis
  • Intelligent Information Access
    • Natural Language Processing for Information Retrieval
    • Information Filtering
    • Recommender Systems
    • Machine Learning Techniques for Recommender Systems

Obiettivo principale dell'attività di ricerca è lo studio di metodi e tecniche per l'elaborazione e l'indicizzazione semantica di testi e lo sviluppo e la valutazione di algoritmi per recuperare ed estrarre informazioni da sorgenti costituite da collezioni di dati testuali semi-strutturati o non strutturati, quali cataloghi on-line e biblioteche digitali.

L'idea alla base della ricerca è quella di analizzare un testo attraverso tecniche avanzate di Natural Language Processing (NLP). In particolare, la ricerca si è focalizzata sull'analisi di tecniche di Word Sense Disambiguation (WSD) al fine di riconoscere i concetti presenti all'interno di un documento e fornire una rappresentazione indipendente dai termini utilizzati per descriverli, realizzando così un processo di knowledge extraction. La motivazione principale di una ricerca in questo ambito nasce dalla necessità, da parte della comunità scientifica, di proporre soluzioni adeguate al problema dell'\textit{information overload}: la crescita esponenziale di informazioni che si registra sul World Wide Web ha determinato un sovraccarico cognitivo dovuto all'eccessiva quantità di informazioni.

Il paradigma di ricerca attualmente impiegato presenta una forte limitazione dovuta all'uso di poche parole chiave per sintetizzare le richieste dell'utente e calcolare la rilevanza di un documento. Più utile risulterebbe un paradigma di ricerca in grado di confrontare una rappresentazione concettuale del contenuto estratto dai documenti con i bisogni informativi dell'utente per garantire un accesso all'informazione guidato dai suoi reali bisogni ed indipendente dal modo in cui l'utente è in grado di formulare le sue richieste, ovvero realizzare un processo intelligente di accesso alle informazioni.

pubblicato il 02/09/2013 ultima modifica 20/09/2017

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