Obiettivi formativi

Il corso di laurea in “Lingue e culture per il turismo e la mediazione internazionale” mira a fornire solide competenze teoriche, metodologiche e applicative nell’ambito di almeno due lingue, oltre all’italiano, e la conoscenza funzionale di una terza lingua. La competenza strettamente linguistica è completata dalla conoscenza della cultura e civiltà di cui le lingue studiate sono espressione e da conoscenze di base in ambito storico, geografico, sociologico, antropologico, artistico-letterario e giuridico-economico utili all’esercizio della mediazione interculturale e alle sue applicazioni in ambito lavorativo. Lo studente acquisisce competenze tecnico-traduttive e di mediazione linguistica orale e scritta nonché la padronanza degli strumenti aggiornati per una comunicazione efficace e per la gestione delle informazioni. Per la prima e seconda lingua, lo studente può scegliere tra inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo, portoghese; la terza lingua può essere scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, portoghese al polacco e al rumeno. Lo studio delle lingue è articolato in lezioni in aula, esercitazioni e attività di laboratorio. Un momento significativo del percorso triennale, anche in vista della prova finale, è l’esperienza di tirocinio da svolgere presso enti e aziende convenzionati con il Dipartimento, in cui gli studenti cominciano ad utilizzare le competenze acquisite durante gli studi universitari anticipando il contatto con il mondo del lavoro.  È inoltre attiva una fitta rete di scambi con prestigiose università straniere nell’ambito dei programmi comunitari (Socrates − Erasmus). La frequenza di un periodo di studio all’estero permette agli studenti di approfondire la pratica della lingua straniera e maturare esperienze di carattere internazionale necessarie per l’attività professionale che svolgeranno, oltre a consentire confronti costruttivi con diverse realtà accademiche e con nuove forme di ricerca. Nel contesto attuale di una società sempre più globalizzata, aperta al confronto – non di rado conflittuale – con popoli e culture lontani, appare sempre più evidente la necessità di figure professionali in grado di comunicare e capaci di comprendere e mettere in connessione realtà distanti. Le competenze linguistiche e interculturali giocano dunque un ruolo importante nella realtà sociale del nostro paese e dell’Europa, dei rapporti internazionali fra genti, culture e istituzioni, ma sono anche ingranaggi fondamentali nella macchina degli scambi commerciali e delle attività produttive. In questa prospettiva, il Corso di Studio prepara alla professione di mediatore linguistico e culturale in ambito internazionale a livello interpersonale e di impresa; il laureato in “Lingue e culture per il turismo e la mediazione internazionale” potrà svolgere funzioni di consulenza linguistica e culturale, di traduzione, di documentazione e redazione di testi, di interpretazione di trattativa, in ambito nazionale e internazionale. Il laureato potrà fornire assistenza linguistica ad aziende e istituzioni nazionali e internazionali, private e pubbliche, in ambito sociale, commerciale, culturale e nell’ambito della cooperazione internazionale. Il laureato in “Lingue e culture per il turismo e la mediazione internazionale” potrà inoltre lavorare nel settore del turismo culturale e sociale, collaborando all’organizzazione e curando l’aspetto linguistico e culturale di eventi quali fiere, meeting e congressi internazionali, dedicandosi alla comunicazione e promozione in lingua straniera di progetti, all’organizzazione di eventi di intrattenimento culturale e alla promozione del territorio a livello internazionale.

pubblicato il 25/09/2013 ultima modifica 06/06/2024

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