Diritto Pubblico Romano
Nome docente | Maria Casola |
Corso di laurea | Laurea Magistrale in Giurisprudenza |
Anno accademico | 2016/2017 |
Periodo di svolgimento | Secondo semestre |
Crediti formativi universitari (CFU) | 6 |
Settore scientifico disciplinare | IUS/18 |
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Propedeuticità
Non prevista
Obiettivi del corso
Programma
Gli argomenti intorno ai quali l’insegnamento si articolerà sono: il popolo; la civitas; la res publica; ius publicum e ius privatum; imperium; potestas; -le forme organizzative: la “magistratura” regia, il Senato, le assemblee popolari, i collegi sacerdotali; la distribuzione e i limiti del potere: le magistrature repubblicane, la responsabilità dei magistrati, i curatores; le procedure processuali, l’amministrazione dei territori; il Principato: vecchie e nuove strutture del potere, gli uffici amministrativi, il fisco, l’amministrazione delle province; l’Impero. -le fonti del diritto: i mores, la consuetudine, il procedimento di formazione della lex, l’editto del pretore, i senatoconsulti, il potere normativo del principe nelle sue forme e trasformazioni sino all’età dell’Impero. -Il ruolo (un potere?) pubblico dei giuristi L’uomo e l’ambiente (beni comuni e territorio)
Testi Consigliati
Gli studenti frequentanti potranno utilizzare il materiale didattico utilizzato a lezione, integrando lo studio con i seguenti testi:
- S. TAFARO, L’eredità dei << tribuni plebis, in Cinquanta anni della Corte costituzionale della Repubblica italiana. Tradizione romanistica e costituzione, diretto da L. Labruna, a cura di M.P. Baccari e C. Cascione, E.S.I., Napoli, 2006;
- S. TAFARO, Il controllo del potere: ieri ed oggi, in Studi in memoria di Giuseppe Panza [cur. G. TATARANO e R. PERCHINUNNO], Napoli 2010, pp. 713-737. G. LOBRANO, Res publica res populi – La legge e la limitazione del potere, ed. Giappichelli, Torino 1996, limitatamente ai capitoli I-II, Parte B, capitolo II, Parte D, capitoli I-II, Parte E.
I non frequentanti, invece, dovranno prepararsi sul
- Manuale di Diritto Pubblico Romano, UTET-Torino, 1998, di A. BURDESE,
oppure, in alternativa, sul
- Manuale di diritto pubblico romano (II^ edizione), Giappichelli-Torino, 2013, di L. Fascione.
Quale ulteriore alternativa la preparazione potrà concentrarsi su due delle snelle monografie da scegliere fra quelle che seguono:
- G. de BONFILS, I patriarchi della legislazione tardo antica,Cacucci, Bari, 2006;
- V. GIODICE SABBATELLI, Studi sull’ufficio del console, Cacucci, Bari, 2006;
- L. FANIZZA, Senato e società politica tra Augusto e Traiano, Laterza, Bari, 2001;
- A. LOVATO, Itinerari di lettura per un corso di diritto romano, Adriatica, Bari, 2009;
- C. CASCIONE, Studi di diritto pubblico romano, Editoriale scientifica, Napoli, 2010.
Modalità di accertamento conoscenze
- Esoneri: No
- Prova Scritta: No
- Colloquio Orale: Si
Organizzazione della didattica
- Lezioni frontali: Si
- Cicli interni di lezione: No
- Corsi integrativi: No
- Esercitazioni: No
- Seminari: Si
- Attività di laboratorio: No
- Project work: No
- Visite di studio: No