Scheda del Corso di dottorato
Tipo di dottorato: dottorato di ricerca di sede in forma non associata
Durata: 3 anni
Accesso: selezione su bando
Lingua: italiano/inglese
Modalità didattica:
Crediti: 180
Data di inizio: 1° ottobre 2023
Sede: Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento: Scienze del suolo, della Pianta e degli Alimenti (DiSSPA)
Sito web del dottorato:
Coordinatore: Prof. Enrico de Lillo
Classe di appartenenza:
Organo di controllo:
Descrizione del corso
Il dottorato in Biodiversità, Agricoltura e Ambiente (BAA) è focalizzato all’applicazione di approcci interdisciplinari coerenti con i 17 obiettivi di Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il dottorato nasce dall’esigenza di coniugare lo sviluppo sostenibile nelle sue connotazioni ambientali e agricole con la salvaguardia della biodiversità per una ricaduta sul territorio e per una innovazione socio-economica. Questa tutela e protezione è declinata dalla ricerca di base a quella applicata, dalle tematiche di conoscenza e protezione delle funzioni ecosistemiche a quelle di gestione sostenibile del suolo e delle acque, e per le quali si avverte la necessità di soluzioni innovative capaci anche di soddisfare i bisogni di una popolazione in continua crescita. Queste tematiche trovano riscontro nell’area ERC LS9: Scienze della vita applicate e biotecnologia.
Il Corso prevede 4 Curricula:
- Genetica e biotecnologie vegetali
- Scienze ambientali
- Agricoltura mediterranea sostenibile
- Protezione delle colture
Obiettivi del corso
Il Dottorato in BAA si pone l’obiettivo di formare personale con competenze specifiche nei quattro curricula che lo compongono, ma anche con una visione ampia e che comprenda le diverse problematiche della ricerca in pieno accordo con i principi della green e blue economy così come allineati al Green New Deal europeo. Il percorso didattico-scientifico previsto si pone l’obiettivo di consentire ai dottorandi il raggiungimento di una “comprensione estesa” (secondo la tassonomia SOLO di Biggs) cioè capace di andare oltre a quanto è stato appreso durante i percorsi formativi, affrontando in modo creativo e originale le sfide del mondo lavorativo. Ulteriore obiettivo è quello di agevolare l’acquisizione e la messa in atto delle soft skill e delle competenze trasversali al fine di preparare i dottorandi nell’attività di training/teaching e comunicazione, reperimento e gestione risorse, gestione nel e del gruppo di lavoro.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il dottorato contribuisce a formare quadri dirigenziali pubblici e privati, figure professionali e personale di ricerca di elevata qualificazione e specializzazione, dotate di autonomia, responsabilità, elevata flessibilità intellettuale, facilità di adattamento culturale e professionale, e capacità creativa individuale atta al rapido inserimento, alla mobilità e all’eventuale riconversione, nei settori integrati della promozione e della gestione di un'agricoltura di qualità, moderna e biocompatibile e in grado di gestire le risorse materiali e umane nel rispetto e nella salvaguardia degli ecosistemi.
Questo Dottorato propone una visione e una consapevolezza ampia del contesto globale della biodiversità come “valore aggiunto” nello svolgimento delle professioni.
Sbocchi occupazionali previsti possono individuarsi nelle Università, Enti Pubblici di Ricerca (CNR, CREA, ENEA, MASAF), uffici tecnici regionali, provinciali e comunali, altri enti pubblici, società, aziende e imprese private, spin-off pubblici e privati, cooperative, imprese nei settori della tutela, protezione e valorizzazione della biodiversità vegetale e animale sia terrestre che marina, delle società preposte alla costituzione di novità vegetali, in società nazionali e multinazionali di biotecnologie, in enti preposti ai controlli di merci di natura biologica, in attività riguardanti la valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo, animali e piante, inquinamento delle acque e meccanismi di monitoraggio e bonifica anche mediante processi biologici quali la bioremediation.