Diritto interculturale

Nome docente Paolo Stefanì
Corso di laurea Scienze Giuridiche per l’immigrazione, i diritti umani e l’interculturalità (classe L/14)
Anno accademico 2019/2020
Periodo di svolgimento Primo semestre
Crediti formativi universitari (CFU) 6
Settore scientifico disciplinare IUS/11
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Propedeuticità

Diritto costituzionale e diritto privato

Obiettivi del corso

Formare il giurista a risolvere i complessi problemi del rapporto tra la religione la cultura e il diritto. Formare lo studente a elaborare in forma autonoma soluzioni normative adatte a rispondere ai bisogni religiosi e culturali delle persone, in una società caratterizzata dalla crescente diversità religiosa e culturale.

Programma

Il corso di diritto Interculturale ha quale finalità quella di avviare lo studente allo studio dei rapporti tra il diritto, la cultura e la religione e segnatamente alla comprensione della influenza esercitata dalla religione, sia come fenomeno fideistico sia antropologo e culturale sull’esperienza giuridica. Quest’anno in modo particolare, il corso sarà caratterizzato dallo studio delle possibili evoluzioni in senso interculturale della scienza giuridica. Intercultura e diritto trovano nell’analisi dello studio dei rapporti tra diritto e religione un campo fecondo di sviluppo, proprio per la caratterizzazione religiosa della cultura di ogni singolo paese, che investe le categorie giuridiche. La caratterizzazione in senso culturale e religioso delle norme e dei principi del diritto entra in crisi dinanzi alla società multiculturale e multi religiosa, poiché quello che appare ovvio e “laico” agli occhi dei cittadini dei paesi occidentali viene invece percepito come religiosamente connotato dagli stranieri, che percepiscono l’obbedienza alle disposizioni di legge come un’operazione di imposizione culturale e soprattutto religiosa. Ciò che mette in crisi il sistema della laicità, principio caratterizzante le moderne democrazie dei paesi occidentali. La laicità perde quella che è la sua caratterizzazione fondamentale, la neutralità sul piano politico e religioso. Obiettivo del corso è quello di preparare i giuristi del domani alla costruzione di un sistema giuridico interculturale, che si fondi sui criteri della responsività e riflessività del sistema giuridico alla differenza culturale e religiosa, assi legittimanti della stessa idea di democrazia.

Testi Consigliati

  • M. RICCA, Pantheon. Agenda della laicità interculturale, Torri del Vento, Palermo, ult. Edizione disponibile (capp. 1-2-3-4-5-6-8-9-10-11-13-15-16-18); 

Modalità di accertamento conoscenze

  • Esoneri: No
  • Prova Scritta: No
  • Colloquio Orale: Si

Organizzazione della didattica

  • Lezioni frontali: Si
  • Cicli interni di lezione: No
  • Corsi integrativi: No
  • Esercitazioni: No
  • Seminari: Si
  • Attività di laboratorio: No
  • Project work: No
  • Visite di studio: No

Azioni sul documento

pubblicato il 13/09/2017 ultima modifica 30/03/2020